King e King SL
Premessa. Lanciate per la prima volta intorno alla fine degli anni 60 ed indossate anche da giocatori del calibro di Pele’ e Maradona, le scarpe da calcio Puma della gamma King vantano una tradizione lunghissima e sono, assieme alle Adidas Copa Mundial, tra le più popolari in assoluto. Con questa nuova uscita, tuttavia, Puma ha totalmente rivoluzionato il design originario delle King, proponendo una scarpa dal look tutt’altro che classico, con una configurazione di tacchetti completamente diversa (non più circolari, bensì dalle forme miste), e soprattutto, con l’aggiunta di un robustissimo copri-tallone esterno, che non era stato mai adottato prima su nessuno dei modelli King. Parallelamente a questa nuova uscita, inoltre, Puma ha lanciato anche la cosiddetta versione super leggera, ovvero le King SL, che con un incredibile peso di 164 grammi (lo stesso delle Adidas F50 adiZero in pelle sintetica), vanno a collocarsi tra i primissimi posti dell’attuale classifica delle scarpe da calcio più leggere in commercio.(Per informazioni dettagliate sulle Puma King SL, vai in fondo alla pagina)
Tomaia. Oltre a quelle già citate in premessa, un'altra grossa novità legata all’uscita di queste nuove Puma King, è rappresentata dal fatto che la tomaia, per la prima volta dal lancio della gamma King, non è realizzata in pregiata pelle di canguro bensì in una, non meglio specificata, pelle naturale Premium. Questo cambiamento, tuttavia, non sembra aver compromesso in alcun modo l’ottima morbidezza e sensibilità nel contatto col pallone che ha sempre contraddistinto le Puma della gamma King. Questa sorprendente pelle naturale Premium, infatti, sin dal primissimo utilizzo, appare morbidissima e si modella benissimo al contorno naturale del piede. Ciò è da attribuire, molto probabilmente, al particolare processo di lavorazione al quale è sottoposta tale pelle naturale, sulla cui origine, tuttavia, Puma non ha voluto fornire alcuna informazione precisa. E’ interessante notare, inoltre, come le sezioni di tomaia racchiuse dentro il logo Puma siano realizzate in materiale sintetico dalla superficie ruvida. Questo particolare, seppur apparentemente insignificante, produce, invece, un vantaggio alquanto interessante: aiuta, infatti, ad avere un miglior grip col pallone quando si esegue un dribbling o un controllo con l’interno o l’esterno piede. Tali sezioni in materiale sintetico, contribuiscono, tra l’altro, a mantenere meglio nel tempo la forma dello scarpino: le tomaie in pelle naturale, infatti, dopo un po’ di tempo, hanno una sorta di “cedimento strutturale” e risultano, di conseguenza, un po’ meno aderenti al piede. Nelle Puma King, tuttavia, proprio grazie all’aggiunta di queste sezioni in materiale sintetico, tale fenomeno viene parzialmente contrastato. E per ridurlo ancor di più, Puma ha inserito delle sezioni in materiale sintetico anche nella zona alta della tomaia, esattamente all’altezza del terzo e del quarto foro di allacciatura (vedi foto sopra), che non a caso sono di un colore diverso (nero). Sempre per ciò che concerne la tomaia, è interessante notare come la linguetta di allacciatura presenti una caratteristica mai vista prima su nessun’altra scarpa da calcio: si tratta, infatti, di una linguetta con delle micro imbottiture in superficie, di forma esagonale. Questa caratteristica della linguetta, permette al piede di godere di un livello di protezione superiore, e di avvertire meno l’impatto col pallone quando si calcia di potenza. Bisogna infine notare, come nella parte posteriore, la tomaia risulti coperta da un robustissimo copri-tallone esterno, mai visto prima su nessuno dei precedenti modelli King. Nonostante l’aggiunta di questo elemento (che fornisce maggior protezione e stabilità al tallone), le nuove Puma King pesano circa 20 grammi in meno del penultimo modello (le King Finale). Tale riduzione di peso, è da attribuire, presumibilmente, alla rimozione della linguetta di copertura sopra l'allacciatura (caratteristica, invece, presente sulle King Finale), e al diverso materiale di cui è composta la suola: il Pebax, che rispetto al TPU tradizionale, ha una densità minore ed è quindi un po’ più leggero.(Per informazioni dettagliate sulla suola delle nuove Puma King, leggi sotto)
Suola. A differenza dei precedenti modelli della gamma King, per la cui suola Puma ha sempre utilizzato il TPU (poliuretano termoplastico), questo nuovo modello King risulta invece dotato di una suola realizzata in Pebax, che come già detto sopra, è un TPU più leggero ed elastico di quello tradizionale. Di diverso, rispetto ai precedenti modelli, vi è anche la configurazione dei tacchetti, non più circolari, bensì dalle forme miste: piu' esattamente, 9 quadrangolari e 3 circolari, posizionati a triangolo nella parte anteriore della suola. In termini di performance in campo, questa nuova configurazione di tacchetti da' l’impressione di garantire una trazione leggermente migliore. La rimozione dei tacchetti circolari a favore di quelli quadrangolari, tuttavia, fa diminuire, in qualche misura, la manovrabilità della scarpa, ovvero la sua capacità di rotazione nel terreno in occasione dei cambi di direzione. Da questo punto di vista, quindi, la vecchia configurazione di tacchetti delle Puma King, con tacchetti tutti “rigorosamente” circolari, risulta sicuramente più performante.
La versione SL. Come anticipato in premessa, parallelamente all’uscita delle nuove King, Puma ha lanciato sul mercato anche la cosiddetta versione super leggera, ovvero le King SL, che con un incredibile peso di 164 grammi (lo stesso delle Adidas F50 adiZero in pelle sintetica) si collocano ai primissimi posti della classifica delle scarpe da calcio più leggere attualmente disponibili sul mercato. Le differenze tra le King e le King SL, risiedono, sostanzialmente, nella tomaia (che è più sottile ed è realizzata in microfibra), nella linguetta di allacciatura (che è meno spesso e senza le speciali imbottiture di cui si è parlato sopra), nel copri-tallone esterno (che presenta delle zona cave ed è quindi più leggero) e per finire, nella suola, che presenta una diversa configurazione di tacchetti (tutti lamellari +1 circolare) e una diversa composizione: è realizzata, infatti, in Pebax+nylon, ed include, nella parte centrale, una vera e propria barra, il cui scopo, sostanzialmente, è quello di migliorare il “ritorno elastico della suola” in fase di corsa: in altri termini, la suola, dopo ogni singolo piegamento, grazie a questo elemento tecnologico, tende a ritornare alla sua posizione d’origine un po’ piu’ rapidamente di quanto possa fare una normale suola in TPU e cio’ aiuta, in qualche misura, a potenziare la spinta contro il terreno e, quindi, a generare maggior velocità.
Calzata. In termini di vestibilita', le Puma King e le King SL calzano in maniera piuttosto differente. Le prime, infatti, hanno una calzata di stampo "classico", ovvero non sono eccessivamente aderenti al piede, mentre le King SL, hanno una calzata "slim fit": sono cioe' molto strette, sia sui lati che sul davanti. Chi e' dotato di piedi a pianta larga, pertanto, e desidera acquistare le King SL, farebbe probabilmente meglio ad optare per mezza misura piu' grande della propria taglia standard, a meno che sia gia' abituato ad indossare scarpe con queste caratteristiche.
Considerazioni finali. In virtu’ delle loro caratteristiche, le Puma King rappresentano la scelta ideale per tutti quei giocatori che puntano tutto sulla sensibilità nel tocco, senza però trascurare i fattori protezione e leggerezza: la scarpa, infatti, oltre ad avere una tomaia realizzata con un materiale di ottima fattura, è anche molto protettiva e discretamente leggera (238 grammi). La versione SL, invece, e’ adatta più per gli amanti della leggerezza estrema: pesano, difatti, tanto quanto una Adidas F50 adiZero in pelle sintetica (164 grammi), e in termini di trazione sono molto aggressive.
In sintesi
PUMA KING
valutazione utenti
In sintesi
PUMA KING SL
valutazione utenti
Parallelamente all’uscita delle nuove King e King SL, che sono entrambi scarpini professionali, Puma ha lanciato sul mercato anche 3 versioni economiche, per soddisfare le esigenze di budget di quanti più giocatori possibili. Parliamo, cioè, delle King Spirit, delle King Momentta e delle King Universal.
Le King Spirit, tra le tre versioni economiche, sono quelle qualitativamente migliori e possono tranquillamente essere utilizzate anche per giocare a livello semi-professionistico: rispetto alle King professionali, hanno una tomaia un po’ meno performante ma realizzata comunque in pelle naturale (vitello, per l’esattezza) e una suola in TPU tradizionale anziché in Pebax. Sono però dotate di copri-tallone esterno, esattamente come le King professionali. Peso: 255 grammi.
Le King Momentta sono, invece, scarpe di qualità inferiore, ma ottime, comunque, per giocare a livello agonistico. Rispetto alle King Spirit descritte sopra, le King Momenta non hanno copri-tallone esterno, ma sono, comunque, dotate di tomaia in pelle naturale (pieno fiore, per l’esattezza). Peso: 240 grammi.
Le King Universal, infine, sono scarpe di qualità base, ideali per giocare a livello amatoriale. A differenza delle King Spirit e delle King Momentta appena descritte, queste hanno tomaia in pelle sintetica base anziché in pelle naturale ed hanno una diversa configurazione dei tacchetti (tutti circolari). Anch’esse sono sprovviste di copri-tallone esterno ed hanno suola in TPU anziché in Pebax. Peso: 245 grammi.