PREMESSA. Basate sul progetto delle prime Magista Obra (lanciate a marzo del 2014) ma con l'introduzione di una serie di cambiamenti piuttosto importanti, le Magista Obra II sono le scarpe da calcio perfette per tutti quei giocatori che vogliono il massimo in termini di agilità e controllo di palla: si tratta, infatti, di scarpe con una tacchettatura appositamente studiata per dare più' stabilità al piede durante le rotazioni rapide, e con una tomaia caratterizzata da una superficie particolarmente ruvida, utile, appunto, per migliorare il controllo di palla. Le Magista Obra II pesano 216 grammi, hanno un prezzo di listino di 292 Euro, e sono disponibili, come in occasione delle prime Magista Obra, in una “versione alternativa” senza collo alto (ovvero le Magista Opus II) .
COSA E' CAMBIATO. Il pacchetto di cambiamenti che Nike ha applicato alle Magista Obra II rappresenta, sicuramente, qualcosa di molto interessante e che fa registrare un miglioramento complessivo delle performance, sotto molti punti di vista. Innanzitutto è stato introdotto un collo alto (Dynamic Fit Collar) piu' rinforzato sui lati e che si conforma meglio ai contorno naturale della caviglia. E' stato poi rimosso il copri tallone esterno a favore di uno interno per alleggerire il peso complessivo della suola, è stata cambiata la struttura della tomaia (composta sempre in Flyknit, ma molto piu' ruvida superficialmente, e piu' imbottita), ed è stato, infine, cambiato sia lo spessore della suola (che è piu' sottile, per aumentarne la flessibilita') nonchè la configurazione dei tacchetti, che è stata totalmente rivoluzionata per garantire piu' stabilità nelle rotazioni rapide e una maggior potenza frenante in occasione nelle decelerazioni.
TOMAIA. La tomaia delle nuove Magista Obra II è, senza ombra di dubbio, una delle piu' innovative nel settore delle scarpe da calcio (assieme a quella delle Hypervenom Phantom II e delle Superfly V). Si tratta, infatti, di una tomaia in maglia realizzata in un unico pezzo e senza cuciture, e con un collo alto integrato (Dynamic Fit Collar) che dà al calciatore la sensazione di avere la scarpa “attaccata” al piede, quasi come se fosse parte della gamba stessa. Il materiale utilizzato per la composizione della tomaia in maglia delle nuove Magista Obra II è lo stesso di quello utilizzato precedentemente, ovvero il Flyknit, una combinazione speciale di filati diversi, al di sopra del quale viene letteralmente fusa una pellicola ultra sottile di 1mm (il cosiddetto Nikeskin), che serve a impermeabilizzare il filato e a renderlo molto piu' resistente. Lateralmente, invece, si diramano dei fili in materiale speciale ultraresistente che garantisco al piede il massimo sostegno possibile, senza pero' alterare la naturale morbidezza della tomaia (tecnologia Flywire). Il risultato finale è semplicemente straordinario: si ha, infatti, una tomaia che garantisce un mix praticamente perfetto di sostegno ed elasticità, per una calzata estremamente confortevole e una buona sensibilità nel contatto col pallone. Come già accennato sopra, tuttavia, in questa nuova versione, il livello di performance della tomaia (ma anche della suola) è stato innalzato ulteriormente: la tomaia, infatti, adesso presenta una struttura superficiale molto piu' ruvida rispetto al passato, dando cosi' un notevole contributo in termini di controllo di palla. Ricordiamo infine la presenza della tecnologia ACC (All Conditions Control), ovvero lo smalto speciale (se cosi' possiamo definirlo) che Nike applica, ormai da alcuni anni, alla tomaia di tutti i modelli top di gamma (tra cui, appunto, anche queste nuove Magista Obra II): grazie all'ACC, l'acqua, in caso di pioggia, scivola piu' facilmente dalla tomaia e permette al calciatore di ottenere un miglior grip col pallone.
SUOLA. Come già anticipato sopra, la suola delle nuove Magista Obra II ha subito, rispetto al modello precedente, dei cambiamenti abbastanza importanti. Innanzitutto, il copri tallone esterno, che nelle precedenti Magista Obra componeva la parte posteriore della suola, adesso è stato rimosso a favore di uno interno (ovvero inglobato nella parte posteriore della tomaia), in modo da alleggerire il peso complessivo della suola. Oltre a ciò, è cambiato anche lo spessore della suola stessa (che è stata resa leggermente piu' sottile, per aumentarne la flessibilità), e soprattutto, è cambiata la configurazione dei tacchetti. A differenza delle prime Magista Obra, infatti, dove si aveva una configurazione abbastanza semplice, composta tutta da tacchetti circolari + 2 lamellari in corrispondenza dell'avampiede, nelle Magista Obra II Nike ha voluto rivoluzionare tutto: piu' precisamente, ha creato una configurazione molto piu' tecnologica, con tacchetti a forma di “mezze lune” + un blocco di 4 tacchetti lamellari disposti a cerchio nella parte anteriore della suola. Gli effetti di questi cambiamenti sono molto positivi: grazie alla particolare angolazione dei tacchetti a forma di “mezze lune”e ai 4 tacchetti lamellari disposti a cerchio sul davanti, la suola gode di molta piu' stabilità in occasione delle rotazioni rapide e una maggior “potenza frenante” in occasione nelle decelerazioni.
Possiedi le MAGISTA? Lascia il tuo commento!
