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CTR360 Maestri III
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Premessa. Lanciate sul mercato ad Agosto 2012, le CTR360 Maestri III sono le scarpe da calcio che Nike ha progettato per andare incontro alle esigenze di tutti quei giocatori le cui priorita’ principali sono la precisione dei passaggi e il buon controllo del pallone, esattamente come i precedenti modelli. Tra le tre edizioni delle CTR360 Maestri finora prodotte da Nike, tuttavia, quest’ultima rappresenta sicuramente la piu’ performante e anche la piu’ tecnologica: le CTR360 Maestri III, infatti, sono piu’ leggere sia rispetto alle CTR360 Maestri che alle CTR360 Maestri II, garantiscono una miglior trazione, e soprattutto, includono nella tomaia una nuova fantastica tecnologia ideata per migliorare il grip col pallone in qualsiasi condizione climatica. Tale tecnologia, denominata ACC (All Conditions Control) è stata applicata, dalla Nike, anche sugli ultimi modelli delle Tiempo Legend IV, Total 90 Laser IV e Mercurial Vapor 8.
Tomaia. Come per tutti i precedenti modelli, anche in questa nuova
versione delle CTR360 Maestri, Nike, per la realizzazione della tomaia, si è
affidata al Kanga-Lite, la pelle sintetica che piu’ si avvicina alla vera pelle
di canguro. Si tratta, infatti, di una tipologia di pelle sintetica abbastanza
morbida al tatto, che rende, sia la vestibilita’ che la sensibilita’ nel tocco
di palla, davvero soprendenti. Come gia’ anticipato in premessa, pero’, il Kanga-Lite
delle nuove CTR360 Maestri III presenta un ulteriore miglioramento rispetto a
quello che sono le sue qualita’ base: è dotata, cioe’, di una nuova tecnologia
denominata ACC (All Conditions Controls), che è stata applicata, tra l’altro,
anche agli ultimi modelli delle Nike Tiempo Legend IV, Total 90 Laser IV e
Mercurial Vapor 8. Sostanzialmente, si tratta di un rivestimento invisibile
(tipo vernice trasparente), che permette alla tomaia di avere un miglior grip col pallone in qualsiasi condizione climatica. Cio’, ovviamente,
risulta utile soprattutto quando si gioca in condizioni piovose poiche’ è
proprio quando piove che il pallone puo’ risultare piu’ scivoloso del normale. Questa
nuova tecnologia, in campo, appare piuttosto convincente e finora ha
ricevuto ottimi consensi un po’ da tutti. Resta pero’ da verificare quale
sia la sua durabilita', ovvero per quanto tempo tale rivestimento invisibile (o vernice speciale, che dir si voglia) riesca a permanere sulla tomaia senza sfaldarsi.
Per fornire un ulteriore aiuto in
termini di controllo di palla, la tomaia delle CTR360 Maestri III, in aggiunta alla tecnologia ACC descritta sopra, risulta dotata anche di un'ampia zona di grip su tutta
la parte anteriore: questa zona, caratterizzata da una superficie
ruvida (o a “fossette”, che dir si voglia), e’ del tutto simile, esteticamente,
alla superficie di una pallina da golf e sostituisce i “famosi”cuscinetti in memory foam visti sulle CTR360 Maestri e sulle CTR360 Maestri II.
Sempre per cio’ che concerne la
tomaia, un’aspetto particolarmente interessante e’ il nuovo esclusivo pannello collocato sull’interno piede: esso e’ costituito da ben 8 sezioni in gomma,
ognuna avente forma e dimensioni diverse. La peculiarita’ di tali sezioni in
gomma, è che sulla loro superficie sono presenti delle alette di dimensioni
decrescenti: quelle alle estremita’, cioe’, sono piu’ alte, mentre quelle
susseguenti sono via via piu’ basse, fino a scomparire del tutto nella parte
centrale. L’idea alla base di cio’, è quella di creare una superficie di
contatto “curva”, ovvero perfettamente compatibile con la superficie del pallone,
in modo tale da poterlo quasi "abbracciare". La funzionalita' di tale pannello e’
duplice: se usato in fase di ricezione, aiuta ad avere una miglior presa sul
pallone, fornendo, quindi, un contributo in termini di controllo; se usato per
i passaggi, invece, aiuta a ridurre la rotazione del pallone durante il
tragitto, rendendo, la traiettoria piu’ lineare e precisa.
Suola. Come per i precedenti modelli, anche nelle nuove CTR360
Maestri III il materiale utilizzato per la realizzazione della suola e’ il TPU
(poliuretano termoplastico), un materiale estremamente affidabile, in grado di
garantire un ottimo mix di flessibilita’ e robustezza. Cio’ che cambia, rispetto
ai vecchi modelli, e’ lo spessore (leggermente inferiore), e soprattutto, la
configurazione dei tacchetti: questi, infatti, non sono piu’ 16 bensi’ 14, sono
piu’ piccoli e presentano forme miste (alcuni sono arrotondati, altri sono lamellari, con dei piccoli prolungamenti alla base). In termini di performance, questa
nuova configurazione appare piuttosto convincente: in fase di scatto, infatti,
si avverte una miglior trazione, sia rispetto alle CTR360 Maestri che alle CTR360
Maestri II. Sembra essere migliorata, inoltre, anche la “manovrabilita’” della
scarpa, ovvero la sua capacita’ di ruotare nel terreno in occasione di un
rapido cambio di direzione: molto probabilmente, questo effetto positivo e’ da
attribuire alla forma arrotondata di alcuni dei tacchetti presenti sulla parte
anteriore della suola.
Calzata/ vestibilita’. Rispetto ai precedenti modelli, le nuove CTR360 Maestri III sono caratterizzate da una calzata leggermente piu’ aderente. La taglia consigliata resta comunque quella standard: la tomaia, infatti, come spiegato sopra, e’ realizzata in Kanga-Lite, il materiale che piu’ si avvicina alla vera pelle di canguro, per cui, rispetto ad una classica pelle sintetica, e’ piu’ morbida e tende leggermente ad allargarsi, anche se non di molto. Coloro dotati di piedi dalla pianta molto larga o che non sono abituati, comunque, a indossare scarpe dalla calzata un po' piu' aderente del normale, farebbero sicuramente meglio ad optare per mezza misura piu’ grande.
Considerazioni finali. Le Nike CTR360 Maestri III rappresentano la scelta ideale per tutti quei giocatori che, indipendentemente dal proprio ruolo in campo, desiderano ottimizzare o migliorare le proprie capacita’ tecniche in termini di controllo di palla e precisione dei passaggi: sono proprio queste due, infatti, le aree nelle quali le CTR360 Maestri III offrono il contributo maggiore. In virtu’ di cio’, le due categorie di giocatori che, piu' degli altri, dovrebbero prendere in considerazione questo modello di scarpa, sono i centrocampisti centrali e le seconde punte. Essendo molto ben imbottite e quindi protettive, le CTR360 Maestri III rappresentano un'ottima soluzione anche per i difensori centrali e, in generale, per tutti quei portieri che non amano le scarpe super leggere.
In sintesi
NIKE CTR360 MAESTRI III
valutazione utenti
Le CTR360 Trequartista III rappresentano la versione economica top delle Maestri III e si differenziano da quest’ultime per la mancata applicazione della speciale tecnologia ACC sulla tomaia, che e’ realizzata, comunque, dello stesso materiale (il Kanga-Lite). Cambia, inoltre, anche il pannello sull’interno piede: le 8 sezioni che lo compongono cioe’, pur essendo realizzate dello stesso materiale utilizzato sulle Maestri III (gomma), sono sprovviste delle speciali alette decrescenti che ottimizzano il contatto col pallone. La configurazione dei tacchetti, invece, e’ identica a quella delle Maestri III. Peso: 266 grammi
Le CTR360 Libretto III rappresentano la versione economica base delle Maestri III, e si differenziano da quest’ultime per i seguenti fattori: mancata applicazione della speciale tecnologia ACC sulla tomaia/ mancanza delle speciali alette decrescenti sul pannello dell’interno piede/ tomaia realizzata in pelle sintetica normale (no Kanga-Lite). La configurazione dei tacchetti, invece, e’ identica a quella delle CTR360 Maestri III. Peso: 249 grammi
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