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Wave Ignitus 3
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Premessa. Lanciate a Luglio 2013 in occasione della Confederations Cup disputatasi in Brasile, le Mizuno Wave Ignitus 3 rappresentano una delle piu' grandi novità della stagione calcistica 2013-2014 per ciò che concerne il cosiddetto segmento Power, ovvero la categoria di scarpe da calcio capaci di offrire un contributo in termini di potenza del tiro. Rispetto alle due precedenti versioni, le Wave Ignitus 3 sono dotate di una tomaia che è realizzata, abbastanza sorprendentemente, in pelle sintetica premium anziché in pregiata pelle di canguro, una modifica, questa, che ha spiazzato un po’ tutti, e in particolar modo gli utilizzatori più affezionati di questa specifica gamma di scarpe Mizuno. Le Wave Ignitus 3 sono, pero', le più leggere mai realizzate (238 grammi contro i 270 delle precedenti edizioni) e risultano dotate di un tasso tecnologico superiore. Nel complesso, il passaggio dalle Mizuno Wave Ignitus 2 alle Wave Ignitus 3 è da considerarsi, quindi, molto interessante. Per la stagione 2013-2014, le Wave Ignitus 3 sono state scelte da diversi top players giapponesi, tra cui (ma non solo) il talentuoso trequartista Keisuke Honda (Cska Mosca) e il difensore centrale Maya Joshida (Southampton).
Tomaia. Come anticipato in premessa, la tomaia delle Mizuno Wave Ignitus 3 non è realizzata in pelle di canguro come nelle due precedenti edizioni, bensì in una meno pregiata pelle sintetica premium: questa modifica, se da un lato comporta, indubbiamente, una minor percettibilità del pallone in fase di passaggio, dall’altro ha permesso a Mizuno di ridurre il peso complessivo dello scarpino, che è passato infatti da 270 a 238 grammi, che non è affatto male.
Ciò che non è stato cambiato, invece, e che
era presente su entrambe le precedenti edizioni delle Wave Ignitus, è il famoso
Mukaiten Panel, ovvero il pannello in plastica collocato sulla parte alta della
tomaia (vedi foto a sinistra). Nelle Wave Ignitus 3 il design e la struttura interna di tale Mukaiten Panel appare, in realta', diverso rispetto a quello visto sulle precedenti Wave Ignitus ma la
funzionalità rimane sempre la stessa, ed è quella di permettere al calciatore
di eseguire tiri dalla distanza senza che venga impressa la benché minima rotazione
al pallone, in modo che, quando questo si trova “in volo”, la sua traiettoria
risulti imprevedibile o comunque più difficile da “calcolare”. Impattando il
pallone col Mukaiten Panel, ci si rende conto, effettivamente, come la
traiettoria, talvolta, risulti davvero imprevedibile, con la palla che si alza
o si abbassa di colpo. Tuttavia, riuscire ad ottenere sempre questo risultato non è
di certo facile e richiede, indubbiamente, una buona dose di concentrazione e abilità
tecnica. Da questo punto di vista, il giapponese Keisuke Honda, che utilizza le
Wave Ignitus da tempo ed è uno specialista dei calci di punizione dalle traiettorie
imprevedibili, può essere considerato il vero “maestro” del Mukaiten Panel.
Un
altro aspetto tecnologico decisamente interessante della tomaia delle Wave
Ignitus 3 è rappresentato dal pannello collocato nella parte
anteriore: questo non era presente in nessuna delle precedenti edizioni delle Wave Ignitus. Parliamo cioè,
del Yokokaiten panel, che è composto da una sequenza di tre rilievi
curvati (realizzati in plastica morbida) + delle zone cave all'interno. La funzionalità di tale pannello è duplice:
in fase di controllo, serve a creare maggior grip col pallone, mentre in fase
di tiro aiuta a dargli maggior “side spin“, ovvero maggior rotazione laterale,
in modo da rendere più efficaci i tiri a girare (o alla Del Piero, per
intenderci). Anche in questo caso, ovviamente, è necessaria una certa dose di
pratica e concentrazione poiché è fondamentale colpire il pallone nel modo e
nel punto giusto.
Adiacente al Yokokaiten panel, infine, vi è un ulteriore pannello
che nelle precedenti edizioni delle Wave Ignitus assumeva il nome di 360 Bio
Vamps mentre qui si assume quello di Tatekaiten panel: esso è composto da tante
piccole alette in plastica dura che si estendono dagli ultimi 3 fori di allacciatura
fino alla zona dell’interno piede. La funzionalità di tale pannello è quella di
aumentare la cosiddetta “top spin”, ovvero la rotazione del pallone in avanti, in
modo da causare un conseguente aumento di velocità del pallone stesso. I test in
laboratorio effettuati dalla Mizuno, in questo senso, hanno dato risultati
piuttosto sorprendenti: gli ingegneri coinvolti nel progetto, hanno riscontrato,
infatti, che colpendo il pallone con tale pannello si ha un aumento del numero
di rotazioni in avanti della palla del 17% circa rispetto a quelle generalmente
riscontrate calciando con una qualsiasi altra scarpa da calcio. Questa maggior
rotazione del pallone in avanti, comporta, come già detto sopra, un aumento di velocità
del pallone stesso. Calciando con la parte tomaia in cui si trova il Tatekaiten
Panel, si nota, effettivamente, come talvolta il pallone sembri schizzare in
avanti con più velocità. Ancora una volta, tuttavia, è necessario precisare che riuscire ad ottenere sempre il risultato voluto non é di certo facile ed e' necessaria molta concentrazione ed abilità tecnica.
Suola. Come gia' visto sulle Mizuno Wave Ignitus 2, anche nelle Wave Ignitus 3 la suola è realizzata in TPU (poliuretano termoplastico) e presenta una piccola sezione anteriore realizzata in fibra di carbonio, che aiuta a ridurre, in qualche misura, il peso complessivo dello scarpino. La suola risulta molto flessibile sin dal primissimo utilizzo. Tuttavia, considerando che la tomaia (per via dei pannelli in plastica di cui è dotata) appare, almeno inizialmente, un po’ rigida, è altamente consigliabile iniziare ad utilizzare queste scarpe in partita solo dopo averle utilizzate almeno un paio di volte in allenamento. Per ciò che concerne la configurazione dei tacchetti, quella adottata da Mizuno sulle Wave Ignitus 3 è alquanto particolare: capovolgendo la scarpa e guardando attentamente i tacchetti, si noterà, infatti, come questi abbiano tutti una forma e un orientamento differente (alcuni sono a L, altri a V, altri lamellari e altri ancora sono triangolari, ma con lati e angoli interni differenti). In campo, questa configurazione di tacchetti a dir poco originale, permette di ottenere risultati abbastanza soddisfacenti: la trazione, infatti, è piu' che buona (anche se non ai livelli di quella garantita da una Nike Mercurial Vapor IX). Unico lato negativo di questa configurazione sembra essere la non eccellente mobilità che garantisce: nei cambi di direzione più repentini, cioè, la scarpa da’ la sensazione di non essere particolarmente “ruotabile nel terreno”, ma al contrario, resta leggermente bloccata. Questo aspetto, però, comporta anche un vantaggio, ovvero garantisce una stabilità pressoché perfetta: quando bisogna sbilanciare il corpo da un lato o dall’altro per calciare al volo, il rischio di scivolare è ridotto praticamente a zero, anche nei campi più viscidi.
Calzata. Le Mizuno Wave Ignitus 3 sono scarpe caratterizzate da una calzata decisamente aderente, in particolar modo in corrispondenza del tallone, dove appaiono nettamente più strette di qualsiasi altra scarpa in commercio. Le Wave Ignitus 3 sono particolarmente indicate per i giocatori dai piedi a pianta stretta ma possono andare benissimo anche per quelli dotati di piedi un po' più larghi: nel primo caso (ovvero pianta stretta) la taglia consigliata è quella standard, mentre nel secondo caso (pianta media), è consigliabile optare per mezza misura in più, onde evitare di sentire la scarpa eccessivamente aderente.
Considerazioni finali. Le Mizuno Wave Ignitus 3 rappresentano le scarpe da calcio perfette per tutti coloro che vogliono fare del tiro la loro arma migliore: da questo, punto di vista, si tratta, con ogni probabilita', delle migliori scarpe da calcio in circolazione. Come spiegato sopra, infatti, la scarpa è dotata di 3 pannelli speciali, che se usati con le giuste abilità tecniche e la dovuta concentrazione, possono risultare molto utili nel migliorare l’efficacia dei tiri ad effetto e/o di potenza. Le Wave Ignitus 3 sono, inoltre, anche discretamente leggere (238 grammi) e garantiscono un’ottima protezione del piede (sia per la presenza dei pannelli in plastica sulla tomaia sia per la presenza dell’ottimo copri tallone esterno).
In sintesi
MIZUNO WAVE IGNITUS 3
valutazione utenti
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Le Ignitus 3 rappresentano la versione
economica "top" delle Wave Ignitus 3. Rispetto a quest’ultime, a cambiare è la
parte posteriore della scarpa (dove non vi è alcun copri tallone esterno), il
materiale della tomaia (che è pelle sintetica standard anziché pelle sintetica premium) e la suola, che è composta interamente in TPU, senza
la sezione anteriore in fibra di carbonio. Peso: 270 grammi. PREZZO DI LISTINO: 85 €
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Le Ignitus Club 3 rappresentano la
versione economica "base" delle Wave Ignitus 3. Oltre a tutte le differenze
spiegate sopra, le Ignitus Club 3 sono sprovviste anche dei 3 pannelli
specifici per il tiro (il Mukaiten Panel, il Yokokaiten Panel e il Tatekaiten
Panel): questi appaiono soltanto come elementi puramente estetici, ovvero sono stampati
sulla tomaia per richiamare il design del modello professionale (le Wave
Ignitus 3, per l’appunto). Peso: 285 grammi. PREZZO DI LISTINO: 65 €
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