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Zhero Gravity II 100 e 200
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Premessa. Le Lotto Zhero Gravity II 100 rappresentano uno dei modelli di scarpini più innovativi del mondo del calcio: si tratta, infatti, delle uniche scarpe da calcio senza lacci. A confronto col precedente modello (le Zhero Gravity 100), questa nuova versione delle Zhero Gravity si presenta con un peso leggermente inferiore (249 grammi anziché 266) e soprattutto, senza il tanto discusso Twist’N Go sulla parte anteriore della suola, ovvero lo speciale tacchetto rotante metallico, brevettato dalla Lotto per agevolare i rapidi cambi di direzione: al suo posto, adesso, vi è un normalissimo tacchetto circolare in PU (poliuretano), identico al resto dei tacchetti circolari presenti sulla suola. Altra novità interessante legata all’uscita di queste nuove Lotto Zhero Gravity II 100, è che hanno un modello top di gamma alternativo, dotato di allacciatura classica: le Zhero Gravity II 200 (per informazioni dettagliate su questo modello, vai in fondo alla pagina).
Tomaia. Come anticipato in
premessa, le Lotto Zhero Gravity II 100 rappresentano, attualmente, l’unico
modello di scarpa da calcio senza lacci: questo particolare, le rende
praticamente uniche al mondo. I vantaggi che ne derivano, sono fondamentalmente
due: il primo è che si ha una superficie di battuta completamente liscia, utilissima
per calciare meglio e con più precisione; il secondo è che, una volta
indossate, si ha una sensazione di comfort unica, simile, per certi versi, a
quello di una pantofola, proprio per via della totale assenza di lacci. Per
arrivare a questo straordinario risultato, la Lotto ha strutturato la parte
alta della tomaia e quella in corrispondenza del tallone in maniera del tutto
similare a quella di una classica “pinna da sub”, ovvero molto strette ed
elastiche: osservando attentamente lo scarpino, si noterà infatti come queste
due zone siano, chiaramente, di materiale gommoso, mentre tutto il resto è in microfibra.
Per calzare la scarpa, basta spingere dentro il piede con molta
decisione e abbassare, contemporaneamente, la parte di tomaia in corrispondenza
del tallone, che come appena detto, è realizzata con un materiale gommoso ed è
quindi, molto elastica. Una volta indossata, la scarpa resta letteralmente
incollata al piede, dando una straordinaria sensazione di comfort, e
soprattutto, senza creare alcun problema di scalzamento in fase di corsa.
Sempre per ciò che concerne la tomaia, bisogna precisare che la
microfibra di cui è composta è di un spessore non eccessivamente ridotto,
contrariamente a quanto visto su alcuni scarpini di altre marche realizzati
in microfibra. Con le Zhero Gravity II 100, pertanto, il piede gode di un
livello di protezione che può considerarsi discretamente soddisfacente.
Suola. Il materiale utilizzato
dalla Lotto per la realizzazione della suola delle Zhero Gravity II 100 è il
Pebax, un TPU (poliuretano termoplastico) che ha la caratteristica di essere un po' più
leggero e flessibile del TPU tradizionale. Per migliorare ulteriormente il già alto livello di performance garantito dal Pebax, tuttavia, la Lotto ha
applicato alla suola anche due tecnologie estremamente interessanti, già
adottate con successo su precedenti modelli Lotto: parliamo cioè della ReactiveArch
e del PuntoFlex. La ReactiveArch è una speciale tecnologia che la Lotto
applica anche ad alcuni modelli di scarpe da tennis: sostanzialmente, questa fa
in modo che la suola assecondi il movimento di deformazione naturale dell’avampiede, facendo dei leggerissimi movimenti "extra" (o verso l'alto o verso il basso) a seconda che si corra o no. In posizione di riposo, cioe', la parte anteriore della suola assume una forma concava (ovvero leggermente curvata verso l'alto), mentre in posizione di sforzo (cioe' quando si inizia a fare pressione contro il terreno) questa assume una forma convessa (ovvero leggermente curvata verso il basso). Ciò comporta dei benefici notevoli, sia in termini di stabilità che di reattività in fase di scatto: quando si corre,
infatti, questo leggero movimento “extra” della suola verso il basso, produce
un miglior appiglio sul terreno; il conseguente ritorno elastico, invece,
genera una piccola quantità di energia, che potenzia, di fatto, la spinta
contro il terreno. Grazie alla ReactiveArch, si ha, inoltre, anche una miglior
ammortizzazione degli impatti: quando si poggia il piede per terra dopo uno
stacco aereo, infatti, la parte anteriore della suola, grazie alla sua maggior capacità
di flessione verso il basso, riesce ad ammortizzare meglio
l’impatto. Si tratta, quindi, di un concetto tecnologico davvero straordinario. Il PuntoFlex,
invece, è un accorgimento tecnico molto più semplice rispetto alla ReactiveArch
appena descritta, ma ugualmente interessante: consiste, infatti, in un
semplice, quanto efficacissimo, solco (collocato nella parte anteriore della
suola), che agevola il piegamento dell'avampiede in fase di corsa. Provando a piegare la scarpa in questo punto, si noterà, non a caso, una flessibilità
fuori dal comune. Per ciò che
concerne la configurazione dei tacchetti, questi sono tutti circolari (12 per
l’esattezza) e sui lati presentano una superficie ruvida: hanno, cioè, delle
scanalature simili a quelle delle grossi viti metalliche. Tale
caratteristica permette di aumentare la stabilità della scarpa nel terreno e di
ridurre, in qualche misura, il rischio di scivolare in occasione dei movimenti laterali. Questi tacchetti riescono, inoltre, a garantire un’ottima
dispersione della pressione esercitata dal piede in fase di corsa: vantaggio,
questo, che caratterizza un po’ tutte le scarpe da calcio con tacchetti circolari.
Soletta interna. Analizzando le
Zhero Gravity II 100, un piccolo paragrafo a parte lo merita, sicuramente, la
speciale soletta interna denominata, dalla Lotto, Reactive Insole. Si tratta,
infatti, di una soletta esclusiva, che presenta sulla sua superficie dei
rilievi ergonomici, la cui funzionalità è quella di effettuare, in fase di
corsa, un vero e proprio, mini massaggio plantare: tali rilievi,
favoriscono, cioè, la circolazione e l’assorbimento dell’acido lattico. E’ interessante, notare, inoltre, come la parte inversa della soletta (di colore bianco e grigio), presenti
dei canali di flessione che le permettono di piegarsi in maniera perfettamente
sincronizzata con il movimento della suola. Da cui, appunto, il nome di Reactive Insole (soletta reattiva).
Le Lotto Zhero Gravity II 200. Contemporaneamente all’uscita delle Zhero Gravity II 100, la Lotto ha
lanciato sul mercato anche le Zhero Gravity II 200, le quali, contrariamente a quanto
potrebbe sembrare, non sono una versione economica, bensì un modello top di
gamma alternativo: tra le due versioni, non vi è, infatti, alcuna differenza,
ad eccezione dell’allacciatura (le Lotto Zhero Gravity II 200 sono scarpe
regolarmente dotate di lacci). Quest’ultime, hanno, inoltre, un peso leggermente
inferiore (circa 5 grammi in meno a scarpa). Per tutto il resto (materiale
della tomaia, materiale della suola, configurazione dei tacchetti e tecnologie
adottate) le due versioni sono assolutamente identiche, anche in termini di vestibilità:
entrambe, infatti, sono molto ben aderenti al piede (ma non comunque al livello
di scarpini della gamma Speed come le Adidas F50 adiZero o le Nike Mercurial
Vapor). Il motivo dietro il lancio delle Zhero Gravity
II 200, in concomitanza con il lancio della Zhero Gravity II 100, è da
ricercare, molto probabilmente, nel desiderio della Lotto di soddisfare le
esigenze di tutti quei giocatori che amano gli scarpini in microfibra, ma senza
tecnologie troppo avanzate, come potrebbe essere, appunto, la tecnologia Laceless
(senza lacci) applicata alle Zhero Gravity II 100. Si tratta, quindi, di
un’operazione sicuramente intelligente, poiché sono ancora in tanti, i
giocatori che nutrono qualche scetticismo nei confronti del concetto Laceless e che
preferiscono, pertanto, andare sul sicuro, acquistando qualcosa di più
tradizionale.
Considerazioni Finali. Le Lotto Zhero Gravity II 100 sono le scarpe da calcio ideali per tutti quei giocatori che vogliono provare qualcosa di completamente diverso dai classici scarpini da calcio: la totale assenza di lacci, rende, infatti, le Lotto Zhero Gravity II 100 scarpe praticamente uniche al mondo. Il punto di forza di questi scarpini, risiede proprio nell’assenza di una zona di allacciatura: come spiegato sopra, grazie a ciò, si riesce a calciare meglio e con più precisione, e si gode di un livello di comfort straordinario, quasi come se stessimo indossando una pantofola. Le Zhero Gravity II 200 rappresentano, invece, la scelta ideale per tutti coloro che desiderano un mix di vecchio e moderno: si tratta, infatti, di scarpe di stampo classico (ovvero regolarmente dotate di lacci) ma dalle colorazioni molto moderne, e soprattutto, con lo stesso pacchetto di tecnologie e materiali utilizzati sulle Zhero Gravity II 100 (Reactive Arch, PuntoFLex, suola in Pebax, tomaia in microfibra).
In sintesi
LOTTO ZHERO GRAVITY II 100
valutazione utenti
In sintesi
LOTTO ZHERO GRAVITY II 200
valutazione utenti
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Parallelamente al lancio delle Zhero Gravity II 100 e 200, che sono, ricordiamo, entrambi modelli top di gamma, la Lotto ha lanciato sul mercato anche due versioni economiche: le Zhero Gravity II 300, che hanno allacciatura coperta, e le Zhero Gravity II 700, che sono, invece, scarpe di stampo classico, ovvero con allacciatura centrale. A confronto con i due modelli top di gamma, queste due versioni economiche non sono dotate di copri-tallone esterno (offrono, quindi, una minor protezione), non sono dotate della speciale soletta interna Reactive Insole (per dettagli, leggi sopra) e soprattutto, sono caratterizzate da una diversa composizione della tomaia: questa, cioè, anziché essere in microfibra, è fatta di pelle sintetica premium, che è una tipologia di pelle sintetica di qualita' inferiore rispetto alla microfibra, ma comunque molto performante. Per tutto il resto (materiale della suola, configurazione dei tacchetti, tecnologia ReactiveArch e PuntoFLex e) tra i due modelli top di gamma e queste due versioni economiche, non vi è alcuna differenza. Si tratta, quindi, di due scarpini dal rapporto qualità-prezzo sicuramente molto interessante. Un’ultima precisazione va fatta in merito all’allacciatura coperta delle Zhero Gravity II 300. Questa, infatti, ha generato parecchia confusione tra i potenziali acquirenti, i quali, il più delle volte, sono stati convinti che anche queste fossero Lacess (senza lacci) come le Zhero Gravity II 100. In realtà, nelle Zhero Gravity II 300, i lacci, anche se non si vedono, sono presenti: si trovano sotto la linguetta di copertura, che risulta, tra l’altro, molto facile da fissare, grazie a delle efficacissime zone in velcro.
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