Con l’uscita delle Predator X, l’Adidas ha fatto centro ancora una volta e ha confermato la propria presenza nel gruppo delle migliori aziende produttrici di scarpe da calcio. Il modello Predator e' prodotto dall'Adidas da oltre 17 anni ma con questa nuova versione (la decima per l’esattezza) ha realizzato quella che viene descritta come “la scarpa da calcio più potente del mondo”. Per arrivare alla realizzazione di questa nuova versione delle Predator X, l’Adidas si è avvalsa della collaborazione di uno dei giocatori più forti di tutti i tempi: Zinedine Zidane.
Sin dal primo test che abbiamo effettuato, le Adidas Predator X ci sono sembrate scarpe decisamente comode: la calzata è piuttosto agevole e dopo alcuni giorni di test non abbiamo riscontrato, fortunatamente, alcuna vescica ai piedi.
Per ciò che concerne gli aspetti prettamente tecnologici, una delle innovazioni piu' importanti apportate dall’Adidas su queste nuove scarpe Predator, e' l’utilizzo di un nuovo materiale per la realizzazione della tomaia, ovvero il Taurus, che altro non e' che pelle di pieno fiore trattata con un particolare processo industriale che la rende perfettamente idrorepellente. Anche in caso di pioggia, quindi, la scarpa lascia scorrere via l’acqua e il piede resta asciutto. Niente male per chi gioca spesso in condizioni climatiche non ottimali.
Un altro aspetto tecnologico molto interessante delle Adidas Predator X, è la sensazione di sottigliezza che da’ la tomaia. Per aumentare il controllo di palla, infatti, l’Adidas è convinta che lo spazio tra il piede e la parte superiore della scarpa debba essere minimo. E la tecnologia Opti-Fit, applicata alle Predator X, fa esattamente questo: porta la parte superiore della scarpa il più vicino possibile alla parte superiore del piede. Grazie a questa innovazione, quando si esegue un passaggio, si ha quasi la sensazione di toccare il pallone a piedi nudi e ciò permette di dosare perfettamente la potenza del passaggio stesso.
Tuttavia, ciò che rende veramente unici questi straordinari scarpini da calcio Adidas, sono due fattori: la PowerSpine e la Predator zone. La PowerSpine si basa su un principio simile a quello del Fingersave presente nella parte interna di alcuni guanti da portiere Adidas: sostanzialmente si tratta di una barra incastonata nella suola interna che, riducendo la deformazione del piede in fase di tiro, permette di trasferire la quasi totalità dell’energia sulla palla piuttosto che farla assorbire dal piede. I tiri che ne conseguono, pertanto, sono veramente “violenti”, e accurati test eseguiti in laboratorio dall’Adidas hanno confermato un aumento di potenza del 7% rispetto ai precedenti modelli Predator.
La Predator Zone invece, è la zona "ruvida" adiacente all'allacciatura, e presenta sulla sua superficie, tanti mini rilievi in silicone, la cui funzionalita' e' duplice: in fase di controllo, creano maggior grip con la superficie del pallone, e permettono, quindi, di "domarlo" piu' facilmente; in fase di tiro in porta o cross, invece, tali elementi possono dare un piccolo contributo ad imprimere al pallone un miglior effetto "a giro" (o alla Beckham, che dir si voglia). In tal caso, ovviamente, bisogna fare molta attenzione a colpire il pallone nel modo e nel punto giusto, altrimenti ogni eventuale benefit creato da tali elementi in silicone risulterebbe praticamente impercettibile.
In sintesi
ADIDAS PREDATOR X
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