SCARPE DA CALCIO
LA GUIDA ALL'aCQUISTO
TOMAIA: le differenze tra le varie pelli e materiali
Un fattore da prendere attentamente in considerazione quando si acquista un paio di scarpe da calcio è la consistenza della tomaia, ossia la parte superiore della scarpa (quella con la quale avviene il contatto con la palla). Il materiale maggiormente utilizzato oggi per la realizzazione delle tomaie delle moderne scarpe da calcio è senza dubbio la pelle, sia naturale che sintetica. In linea generale, possiamo affermare che le pelli naturali, per via della loro morbidezza e capacità di aderire perfettamente alla forma del piede, garantiscono una maggiore sensibilità nel contatto con la palla e una maggior comodità. Le pelli sintetiche invece sono vantaggiose soprattutto in termini di durabilità e capacità di resistenza all’acqua. Attualmente, tuttavia, si stanno diffondendo sempre più le scarpe realizzate con tomaie miste: in questo tipo di scarpe, in genere, la parte anteriore è realizzata in pelle naturale, mentre il resto della tomaia e' in pelle sintetica. Vediamo ora nei dettagli le caratteristiche dei 4 principali materiali utilizzati, oggi, per la realizzazione delle tomaie delle scarpe da calcio e le differenze tra di essi:
PELLE DI CANGURO. La pelle di canguro (K- leather, in inglese) è una tipologia di pelle di altissima qualita': le scarpe da calcio realizzate con questo tipo di pelle sono, non a caso, tra le più care che vedrete mai in un qualsiasi negozio di sport. La pelle di canguro è caratterizzata da una straordinaria morbidezza e flessibilita', e in virtu' di cio' riesce a modellarsi perfettamente alla forma naturale del piede e a garantire una grandissima sensibilita' nel contatto col pallone. La pelle di canguro offre, inoltre, una notevole durabilita' (a condizione che venga pulita e lucidata frequentemente, altrimenti potrebbe lacerarsi per essiccamento), ma ha lo svantaggio di non essere impermeabile (a meno che sia trattata con qualche particolare processo industriale), per cui in condizioni piovose puo' subire un considerevole aumento di peso.
PELLE DI VITELLO. La pelle di vitello è la seconda tipologia di pelle più utilizzata dalle industrie produttrici di scarpe da calcio. Comparata con la pelle di canguro, la pelle di vitello e' caratterizzata da una minor morbidezza e flessibilita': prima di modellarsi perfettamente alla forma naturale del piede, richiede, quindi, un po' piu' di tempo, e la sensibilita' nel tocco, seppur ottima, appare leggermente inferiore. Di contro, pero', la pelle di vitello, assorbe, generalmente, un po' meno acqua, e richiede una "manutenzione" meno frequente.
PELLE SINTETICA. Le pelli sintetiche sono pelli caratterizzate da un livello di morbidezza e flessibilita' decisamente inferiore rispetto a quello offerto dalle pelli naturali, per cui garantiscono minor sensibilità nel contatto col pallone, e soprattutto, non si adattano alla forma del piede in maniera ottimale. Di contro, pero', mantengono meglio nel tempo la loro forma (ovvero non si allargano di tanto), richiedono una minor manutenzione, e soprattutto assorbono pochissima acqua (talvolta anche nulla), per cui restano leggere anche in condizioni piovose. Nella maggior parte dei casi, le pelli sintetiche sono utilizzate per la realizzazione delle scarpe da calcio di livello amatoriale. Tuttavia, grazie all’utilizzo di tecnologie sempre piu' avanzate, le pelli sintetiche stanno raggiungendo un livello di morbidezza e flessibilita' sempre maggiore, e in alcuni casi arrivano ad essere performanti quasi come le pelli naturali.
KNIT (MAGLIA). Il knit è un materiale innovativo che tutte le grandi aziende produttrici di scarpe da calcio hanno introdotto nella loro catena di produzione, ognuna con un processo tecnologico diverso, e con un nome ben specifico: Flyknit per Nike, PrimeKnit per Adidas e EvoKnit per Puma. Sostanzialmente, il knit è un materiale ultra tecnologico, composto da speciali fibre di maglia, leggerissime e ultraresistenti, intrecciate tra loro senza cuciture, e in modo da fornire supporto ed elasticità al tempo stesso. Il risultato finale, è una tomaia leggerissima e traspirante, che avvolge il piede perfettamente come una calza e che offre al calciatore che la indossa una sensibilità nel contatto col pallone come a piedi nudi. A differenza della pelle di canguro, il knit offre una vestibilità decisamente più aderente e non subisce alcun cambiamento di forma nel tempo, ma di contro non offre quel tocco ultramordido sul pallone che solo la pelle di canguro può garantire.
CURA E MANUTENZIONE delle scarpe in pelle naturale
Prendersi cura delle proprie scarpe da calcio e prepararle per il loro prossimo utilizzo, è un’operazione a cui tutti i giocatori, di qualsiasi livello siano, devono abituarsi. Una corretta cura e manutenzione delle proprie scarpe da calcio, infatti, ne migliora non solo le prestazioni ma anche, e soprattutto, la durata. Vediamo in dettaglio come bisogna procedere.
NELLO SPOGLIATOIO. La prima operazione da effettuare, una volta terminato l’allenamento o una partita, è quella di battere le scarpe una contro l’altra per fare in modo che gli eventuali residui di erba, terra o fango si stacchino dalla suola e soprattutto dalla tomaia. Il fango, in particolar modo, se lasciato ad asciugare sulla tomaia della scarpa, può provocare un forte essiccamento della pelle e conseguenti tagli o spaccature. Prima di riporre le scarpe nel borsone, è quindi consigliabile sbarazzarsi subito del fango in eccesso e dare una pulizia sommaria alla tomaia con un semplice pezzo di stoffa umida.
A CASA. Una volta giunti a casa, è necessario munirsi di una spazzola per scarpe (o anche di un vecchio spazzolino da denti) ed eliminare i restanti residui di erba, terra o fango sia dai tacchetti che dalla tomaia. Completata la spazzolatura, si può passare al lavaggio vero e proprio, utilizzando semplicemente una spugnetta imbevuta di acqua fredda o tiepida, e un po’ di sapone neutro se lo sporco è davvero eccessivo. Mai utilizzare la lavatrice! Completato il lavaggio, le scarpe vanno pre-asciugate con un panno e riempite di carta di giornale per deumidificarne la parte interna. Una volta completate queste operazioni, le scarpe vanno lasciate ad asciugare in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce diretta del sole e/o dai termosifoni.
ATTENZIONE: le pelli naturali, a differenza di quelle sintetiche, tendono a seccarsi e talvolta anche a deformarsi, soprattutto se sottoposte a un continuo alternarsi asciutto/ bagnato. Se la tomaia delle proprie scarpe da calcio è realizzata in pelle naturale, quindi, una volta terminato il lavaggio e la pre-asciugatura, e' altamente consigliabile spalmare del grasso di foca sulla sua superficie: questo prodotto, infatti, e' particolarmente indicato per ammorbidire i pellami naturali, e produce, tra l'altro, un'ottimo effetto impermeabilizzante.
COME E DOVE CONSERVARLE. Le scarpe da calcio non vanno mai conservate all’interno di una busta di plastica: gli eventuali residui di umidità, infatti, resterebbero intrappolati al suo interno e manterrebbero la scarpa umida anche dopo diversi giorni. Le scarpe da calcio vanno quindi conservate sempre all’interno delle loro scatole di cartone originali (che sono infatti dotate di fessure) o nel reparto inferiore del proprio borsone da calcio, accertandosi, di lasciare la cerniera leggermente aperta per garantire un minimo di aereazione.
MANUTENZIONE SCARPE CON TACCHETTI SVITABILI. Per quanto riguarda le scarpe con tacchetti svitabili, è molto importante verificare periodicamente le condizioni delle filettature interne e dei tacchetti stessi. Dopo ogni utilizzo della scarpa, i tacchetti vanno svitati e trattati contro la ruggine anche con della semplice cera. Le filettature, invece, vanno pulite e impermeabilizzate con grassi specifici. Bisogna ricordare che i tacchetti vanno fissati sempre con molta decisione per evitare che, durante la partita, si svitino, o ancor peggio, danneggino in maniera irreparabile la filettatura interna. Questo è un particolare al quale prestare molta attenzione soprattutto con quei modelli di scarpe nei quali la madrevite che accoglie il tacchetto è incorporata nella suola e non è quindi intercambiabile. Un’ultima raccomandazione: i tacchetti vanno sostituiti quando ancora non sono eccessivamente logori. Se perdono la forma, infatti, lo svitamento può risultare estremamente difficile o addirittura impossibile. Se cerchi tacchetti svitabili per le tue scarpe da calcio, clicca qui
LE TIPOLOGIE DI SUOLA delle scarpe da calcio
Le scarpe da calcio rappresentano il pezzo più importante dell’equipaggiamento tecnico di ogni calciatore, di qualsiasi livello egli sia. E' proprio indossando le giuste scarpe da calcio, infatti, che un calciatore riesce a ottenere il meglio dalle proprie capacità tecniche, oltre che atletiche. Oggigiorno, i modelli di scarpini disponibili in commercio sono tantissimi, ognuno con caratteristiche, materiali e tecnologie diverse. Riuscire a fare la giusta scelta, quindi, è un’operazione molto più difficile di quella che in realtà sembri. Tra i tanti fattori da prendere in considerazione, tuttavia, quello più importante è fondamentalmente uno: il terreno nel quale si andrà a giocare. I terreni nei quali praticare il gioco del calcio, presentano, infatti, caratteristiche molto differenti tra loro e gli agenti atmosferici ai quali sono sottoposti possono variarle ulteriormente. Per avere un'idea di cio', basta pensare alla differenza che vi e' tra un campo in erba naturale in un periodo dell’anno molto caldo (luglio-agosto) e lo stesso campo in erba ma in un periodo molto più freddo (dicembre-gennaio). Pensare di utilizzare la stessa scarpa da calcio per qualsiasi terreno e per qualsiasi condizione climatica, è quindi una cosa alquanto irrealistica. Analizziamo ora in dettaglio le tipologie principali di scarpe da calcio attualmente disponibili in commercio, classificandole in base al fattore suola, ovvero la parte della scarpa che viene a contatto col terreno. Per un discorso di completezza, all’interno di questa classificazione, sono state inserite anche le scarpe da calcetto e le scarpe da futsal (il calcio a 5 al chiuso):
Scarpe FG (firm ground): sono le scarpe da calcio ideali per i terreni compatti, ovvero i campi naturali (in terra o erba) che non sono né troppo morbidi (quindi fangosi o bagnati) né troppo duri (cioè secchi). I tacchetti di queste scarpe da calcio (in genere da 11 a 15) sono discretamente alti, hanno forma circolare, lamellare o triangolare e sono realizzati in poliuretano rigido (un tipo di plastica molto dura e resistente). Nella foto a destra, un esempio di scarpe da calcio di questa tipologia: le Adidas F50 adiZero FG
Scarpe HG (hard ground): come suggerisce il nome stesso, sono le scarpe da calcio ideali per i terreni di gioco duri (sia in erba sintetica che in erba naturale). Non a caso, sono dette anche MG (multi ground), proprio per via della loro buona adattabilità sia su campi naturali che sintetici. Rispetto ad una classica scarpa da calcio con suola FG, quelle dotate di suola HG hanno tacchetti di durezza inferiore, e generalmente sono piu' numerosi. Grazie a queste caratteristiche, le scarpe HG riescono a garantire una buona trazione su tutte le superfici rigide: rappresentano, quindi, una valida opzione anche in caso di campo ghiacciato. Nella foto a destra, un esempio di scarpe di questa tipologia: le Adidas F50 adiZero HG
Scarpe AG (artificial ground): sono le scarpe da calcio ideali per i terreni in erba sintetica di ultima generazione, che sono, generalmente, più morbidi rispetto ai sintetici tradizionali, e quindi, un pò più simili ai terreni in erba naturale. Rispetto a quelle con suola HG (hard ground), le scarpe dotate di suola AG sono caratterizzate da tacchetti più piccoli, e generalmente, sono anche più numerosi (in alcuni modelli, arrivano addirittura a 30). Sebbene siano state progettate specificatamente per i terreni in erba sintetica di ultima generazione, le scarpe con suola AG possono essere utilizzate con buoni risultati anche su campi sintetici tradizionali e campi in erba naturale duri. Nella foto a destra, un esempio di scarpe da calcio di questa tipologia: le Adidas F50 adiZero AG
Scarpe SG (soft ground): sono le scarpe da calcio ideali per i terreni soffici o fangosi, sia in erba che in terra. I tacchetti di queste scarpe sono fissi o staccabili (in genere da 6 a 8), sono molto alti e soprattutto durissimi (generalmente realizzati in alluminio). Riescono quindi a penetrare con estrema facilità proprio sui terreni morbidi, dove garantiscono stabilità e trazione. Questo tipo di scarpa da calcio è assolutamente sconsigliato per un utilizzo su campi duri per via della rigidità e dell’altezza dei tacchetti: i rischi sono di forti dolori alla pianta del piede o, ancor peggio, di distorsione alla caviglia. Nella foto a destra, un esempio di scarpe da calcio di questa tipologia: le Nike Tiempo Legend IV Elite SG
Scarpe SG pro (soft ground professional): si tratta di una nuova tipologia di scarpe da calcio, proposte, al momento, solo da alcune aziende, tra cui Nike, Adidas e Puma. Sostanzialmente, sono scarpe con suola SG (ovvero con lunghi tacchetti metallici) con l’aggiunta di 4 o piu’ tacchetti, di altezza inferiore, realizzati in PU (poliuretano). A differenza di una classica scarpa da calcio SG, quelle con suola SG pro garantiscono, su terreni morbidi, un miglior livello di performance, sia in termini di trazione che di stabilità. I tacchetti aggiuntivi in PU, infatti, abbinati a quelli metallici, permettono di ottimizzare la penetrazione nel terreno: l’azione “aggressiva” dei lunghi tacchetti metallici, viene, cioè, parzialmente compensata dai tacchetti in PU, che evitano, quindi, che la scarpa affondi eccessivamente nel terreno. Nella foto a destra, un esempio di scarpe da calcio di questa tipologia: le Nike Tiempo Legend IV SG pro
Scarpe TURF: comunemente identificate con la sigla TF (dall'inglese turf=manto erboso), le scarpe di questa tipologia sono le più adatte in assoluto ai terreni molto duri in erba sintetica, sui quali, infatti, garantiscono un’ottima trazione in fase di scatto. A differenza delle scarpe AG, i tacchetti delle scarpe turf sono di dimensioni ancor più piccole e sono più morbidi. Le scarpe turf, inoltre, sono dotate, generalmente, anche di una sottile intersuola ammortizzante, il chè le rende decisamente più comode rispetto ai normali scarpini da calcio. Le scarpe turf possono essere utilizzate per le partite di calcio a 5 o a 7 su erba sintetica, per gli allenamenti estivi sui terreni in erba naturale o addirittura come paio di scorta per le partite di calcio a 11 su erba naturale, se il terreno è particolarmente duro. Nella foto a destra, un esempio di scarpe da calcetto outdoor : le Puma Esito XL TT.
Scarpe da calcetto INDOOR: sono le uniche scarpe da calcio ad essere sprovviste di tacchetti, in quanto, come suggerisce il nome stesso, sono destinate esclusivamente al futsal (il calcio a 5 al chiuso), praticato generalmente su superfici in parquet o cemento, all'interno di palestre. La suola è completamente piatta ma realizzata in gomma ad alta aderenza. Come le scarpe da calcetto outdoor, anche quelle da indoor, sono dotate, generalmente, di una sottile intersuola ammortizzante che le rende decisamente più comode rispetto ai comuni scarpini da calcio. Nella foto a destra, un esempio di scarpe da calcetto indoor : le Puma Powercat 3.10 IC
Anti-Clog Traction: la tecnologia anti-fango ideata da Nike
Come molti sapranno, tutti i principali brand produttori di scarpe da calcio, realizzano scarpini con suole differenti, a seconda dell'utilizzo che il calciatore deve farne. Per i campi compatti e asciutti in erba naturale, la suola più adatta è quella comunemente identificata con la sigla FG (dall'inglese Firm ground=terreno compatto), che è a base di tacchetti moderatamente alti, e realizzati in TPU (poliuretano termoplastico). Per i campi morbidi, fangosi o bagnati, invece, la suola specifica è quella identificata con la sigla SG (dall'inglese Soft ground= terreno morbido), che è a base di tacchetti metallici alti, proprio per penetrare meglio nel terreno. A partire dal 2016, tuttavia, Nike ha voluto rendere le proprie scarpe da calcio con suola SG ancor più performanti di quelle della concorrenza, introducendo una tecnologia innovativa che risolve uno dei problemi più frequenti che attanaglia, da anni, i calciatori che giocano su campi morbidi, fangosi, o bagnati: ovvero il fango che si attacca attorno ai tacchetti e nel piatto suola della scarpa, rendendo la corsa molto più pesante. Tale tecnologia anti fango assume il nome di Anti-Clog Traction, ed è applicata a tutte le scarpe da calcio Nike top di gamma, con suola SG.
Il fango, da anni, ha rappresentano un fastidioso inconveniente, che molti calciatori hanno risolto (o continuano a risolvere), semplicemente sbattendo le scarpe una contro l'altra una volta usciti dal campo di gioco, oppure strusciandole contro la superficie dell'erba. Sebbene la maggior parte dei calciatori risolva il problema del fango in questa manierà, è innegabile che, durante la partita, il fango causi un notevole danno alle prestazioni del giocatore, rendendo la corsa molto più pesante e la trazione molto meno efficace. Con la tecnologia Anti-Clog Traction, Nike ha voluto risolvere definitivamente questo problema.
Sviluppata nel corso di due anni dal team di ricerca di Nike, che si è avvalsa della preziosissima collaborazione di elementi di spicco dell'ingegneria chimica come il dottor Jeremy Walker, la tecnologia Anti-Clog Traction si basa sostanzialmente, sull'utilizzo di un polimero speciale che compone lo strato superficiale del piatto suola della scarpa, e che diviene remissivo quando viene a contatto con l'acqua. Ciò permette di avere proprio l'acqua come ostacolo o interfaccia tra la piastra della suola e il terreno, impedendo che il fango possa rimanervi attaccato. In poche parole, la tecnologia Anti-Clog traction, si basa sul concetto esattamente opposto dell'idrorepellenza: l'acqua, anzichè essere fatta scivolare via, viene trattenuta per rendere la superficie del piatto suola scivoloso ed impedire che il fango vi si attacchi.
Prima di arrivare a questa ingegnosa soluzione, il dottor Walker e il team di ricerca di Nike avevano intrapreso soluzioni differenti, tra le quali l'utilizzo di materiali idrorepellenti e addirittura interventi meccanici da applicare al piatto suola della scarpa, concludendo però che quelle non rappresentavano la strada giusta da percorrere. Si smise allora di pensare a come respingere l'acqua, e si iniziò invece ad esaminare e a studiare meglio la struttura molecolare del fango: la soluzione finale fu quella appena descritta sopra, ovvero la realizzazione di uno strato idrofilo, da applicare sopra il piatto suola della scarpa, senza che questo compromettesse, in alcun modo, la flessibilità e la trazione della scarpa. Per vedere l'elenco completo delle scarpe da calcio Nike con tecnologia Anti-Clog Traction, clicca qui.
DOMANDE FREQUENTI sulle scarpe da calcio
1. Quali sono i vantaggi e svantaggi delle scarpe da calcio della categoria Speed (velocita') ?
VANTAGGI. Per gamma Speed (velocita'), si intende quella tipologia di scarpe da calcio il cui peso e' piuttosto ridotto (diciamo, tutte quelle che non superano i 200 grammi). Con una scarpa di questa tipologia, il vantaggio principale risiede, indubbiamente, nel fatto che ci si sente piu' agili in fase di corsa: cio' puo' risultare utile sia al calciatore lento e macchinoso, sia al calciatore gia' veloce di per se'. Indossando scarpe di questo tipo, infatti, il calciatore lento e macchinoso acquista maggior scioltezza nei movimenti, mentre il calciatore rapido riesce ad ottimizzare la sua velocita' e a guadagnare cosi' decimi di secondo preziosi nei duelli spalla a spalla contro i giocatori avversari. L’altro vantaggio delle scarpe della gamma Speed, risiede nella maggior facilita' di esecuzione dei tiri: con questo tipo di scarpe, infatti, compiere l’oscillazione della gamba per imprimere potenza al tiro risulta inevitabilmente più facile, proprio perché si ha la sensazione che la gamba sia più leggera. Questo, però, non significa che i tiri che ne scaturiscono siano più potenti bensi' che la fase di esecuzione del tiro e' piu' rapida: ciò puo' risultare molto utile in area di rigore, quando magari si e' attorniati da due o più avversari e bisogna calciare con la massima rapidità possibile. Altro vantaggio che si ricava indossando scarpe di questa tipologia (ma cio' riguarda solo i giocatori d'attacco particolarmente estrosi) e' che il calciatore, sentendo il piede molto piu' leggero, ha l’opportunità di eseguire finte e “giochetti” alla Ronaldihno con molta più facilità.
SVANTAGGI. Lo svantaggio principale nell'indossare scarpe da calcio della gamma Speed (velocita'), risiede inevitabilmente nel fattore protezione. Le scarpe di questa tipologia, infatti, essendo appositamente progettate per rendere il piede piu' leggero, sono generalmente molto meno imbottite di una normale scarpa da calcio. E’ quindi facile intuire come queste scarpe offrano un livello di protezione base: in caso di tackle o, ancor peggio, di un pestone da parte di un avversario, il dolore che si avverte è sicuramente maggiore rispetto a quello che si avvertirebbe con una classica scarpa da calcio. Questo è il motivo principale per cui le scarpe della gamma Speed sono consigliate soprattutto ad ali e attaccanti (che evitano, o per lo meno, tentano di evitare i tackle) piuttosto che ai difensori (che i tackle, invece, li eseguono). Nelle foto in alto, alcune delle scarpe da calcio piu' famose di sempre del segmento Speed: le Nike Mercurial Vapor IX, le Puma evoSpeed 1, le Mizuno Morelia Neo e le Adidas F50 adiZero
2. Quali sono i vantaggi delle scarpe da calcio con suola in fibra di carbonio, fibra di vetro e Pebax, rispetto al comune TPU?
Per la realizzazione delle suole di alcuni modelli di scarpe da calcio, alcune delle principali aziende produttrici, hanno fatto affidamento, per diversi anni, a dei materiali che trovano largo impiego persino in Formula Uno: parliamo, cioe', della fibra di carbonio e della fibra di vetro. Questi due materiali hanno un minor peso specifico rispetto al TPU (poliuretano termoplastico, di cui è generalmente composta la suola delle comuni scarpe da calcio), e sono, al tempo stesso, molto piu' resistenti, per cui permettono di abbassare il peso complessivo dello scarpino senza compromettere la durabilita' della suola. Questi due materiali, inoltre, se da un lato sono meno flessibili rispetto al TPU (e quindi, meno performanti in termini di comfort), dall'altro sono caratterizzati da un miglior ritorno elastico: dopo un piegamento, cioe', tendono a ritornare nella loro posizione d'origine molto piu' rapidamente di quanto faccia il TPU. Grazie a cio', in fase di corsa, la spinta contro il terreno, viene potenziata. Per certi versi, quindi, le suole in fibra di vetro o fibra di carbonio, e' come se creassero una sorta di "effetto molla" ai piedi. Oggigiorno, tuttavia, tutte le principali aziende produttrici di scarpe da calcio, tendono ad usare sempre meno sia la fibra di carbonio che la fibra di vetro, per cui, attualmente, è abbastanza raro trovare scarpe da calcio che abbiano una suola in cui siano presenti uno di questi due materiali. Si sta facendo sempre più strada, invece, il Pebax, una tipologia plastica più leggera del TPU, ma al tempo stesso più rigida, e che quindi, in virtu' di cio', riesce a donare alla suola una reattività simile a quella fornita dalle scarpe con suola in fibra di vetro o fibra di carbonio. Se siete interessati ad una scarpa da calcio che possa aiutarvi a sprigionare tutta la vostra velocità in campo, pertanto, il consiglio è di puntare sempre su scarpe da calcio con suola in Pebax, piuttosto che in TPU. Nelle foto in alto, alcuni esempi di vecchie scarpe da calcio (ormai fuori produzione) con suole in fibra di vetro e fibra di carbonio: le Nike Mercurial Vapor VII (fibra di vetro), le Nike Mercurial Vapor IX (fibra di vetro), le Puma V1.11 (fibra di carbonio) e le Mizuno Wave Ignitus II (fibra di carbonio).
3. Perché, talvolta, nel corso di una stessa partita, ci sono giocatori che indossano scarpe con suola FG, e altri con suola SG ?
Per rispondere a questa domanda, bisogna premettere che il gioco del calcio, per certi versi, è uno sport paragonabile alla Formula Uno: prima della gara, infatti, sia il pilota che il calciatore, devono fare un’attenta valutazione delle condizioni della superficie di gioco (l’asfalto per il pilota, il terreno per il calciatore) e adottare la propria strategia, scegliendo quella che secondo lui e' la "mescola" più adatta per ottenere il massimo in termini di prestazioni. Nel calcio, la regola generale e’ che tanto più il terreno e' rigido, tanto più basso e morbido deve essere il tacchetto utilizzato. Talvolta, tuttavia, può capitare che le condizioni di un terreno di gioco non siano perfettamente omogenee, ma al contrario, varino da zona a zona. In tali situazioni, sebbene non sia possibile delineare, in maniera rigorosa, le zone esatte di competenza per ciascun ruolo (nel calcio moderno, infatti, tutti partecipano alle manovre offensive e difensive), il calciatore si trova comunque obbligato a fare la sua scelta concentrandosi sulle zone del campo che percorrerà maggiormente (le corsie laterali se si tratta di un’ala, la zona centrale del campo se si tratta di un centrocampista, l’area avversaria se si tratta di un’attaccante, e così via). Ciò spiega, perché, talvolta, nel corso di una partita, capita di vedere giocatori indossare scarpe da calcio con suole differenti. Ci sono altre situazioni, invece, nelle quali l'utilizzo di suole diverse su uno stesso campo, e' dettato solo da preferenze personali. Ad esempio, sebbene le scarpe ideali per i campi compatti (ovvero, ne' troppo morbidi, ne' troppo duri) siano quelle con suola FG, alcuni giocatori preferiscono utilizzare le scarpe SG (ossia quelle per i terreni molli). Quest’ultime, infatti, avendo i tacchetti di ferro ed essendo piu' alti, affondano maggiormente sul terreno e garantiscono maggiore trazione in occasione degli scatti. Di contro, però, con scarpe di questo tipo su un terreno compatto, si corrono inevitabilmente maggiori rischi di infortunio (distorsione alla caviglia, per l'esattezza), soprattutto in "fase di atterraggio" dopo uno stacco aereo. Nella foto in alto, gli scarpini Asics con suola FG di un giocatore dell'Udinese e gli scarpini Nike con suola SG di un compagno di squadra, sullo stesso terreno di gioco
4. Qual'e' il miglior modello di scarpino da calcio attualmente disponibile in commercio?
Stabilire, in senso assoluto, quale sia il miglior modello di scarpino da calcio attualmente disponibile sul mercato e' cosa praticamente impossibile. Per un giocatore, infatti, la migliore scarpa da calcio può essere quella che offre maggior comodità, per un altro quella che offre maggior protezione, per un’altro ancora quella che offre maggior leggerezza, e cosi' via. Si tratta, quindi, di una questione puramente soggettiva. Per poter avere ai piedi delle scarpe delle quali si e' totalmente soddisfatti, e' necessario analizzare le proprie abilita', capire quali siano le "aree" di performance che piu' ci interessano (esempio, la trazione piuttosto che la potenza, la leggerezza piuttosto che la protezione, il tocco piuttosto che il controllo di palla, e cosi' via) e scegliere, di conseguenza, il modello di scarpino che offre il maggior contributo in quel senso.
15 CONSIGLI ESSENZIALI per comprare le scarpe da calcio
Le scarpe da calcio rappresentano la parte più importante dell’equipaggiamento tecnico di ogni calciatore. Oggigiorno, tutte le maggiori aziende produttrici di scarpe da calcio (vedi Adidas, Puma e soprattutto Nike), propongono continuamente nuovi modelli di scarpe, in molteplici design e con sempre più innovazioni tecnologiche. Di fronte a tale abbondanza e diversità, entrare in confusione e finire per acquistare una scarpa da calcio che non faccia al proprio caso, è una situazione sempre più frequente. Ecco allora i 15 consigli essenziali per comprare le scarpe da calcio perfette:
1. IL TERRENO. Tieni sempre in considerazione la tipologia di terreno nel quale andrai a giocare o intendi adoperare le scarpe: su un campo molle e fangoso, ad esempio, una scarpa con suola FG sarà praticamente inutile. In questo caso, infatti, ci vuole una scarpa con tacchetti in ferro (suola SG). Stesso di discorso se intendi giocare su un campo compatto in erba naturale: in questo caso, la tipologia di suola più adatta è quella FG. Quando acquisti delle scarpe da calcio, quindi, assicurati di comprendere bene quale tipo di suola monta la scarpa. Se sbagli tipologia di suola, rischi seriamente di limitare o compromettere le tue performance in campo. Se non hai la benché minima idea di quali siano, esattamente, le tipologie di suola delle scarpe da calcio, leggi attentamente l'articolo riportato sopra: "Le varie tipologie di suola delle scarpe da calcio". In linea generale, comunque possiamo dire che, per i campi asciutti e compatti hai bisogno di una scarpa con suola FG, per i campi molli o bagnati hai bisogno di una scarpa con suola SG e per i campi molto duri o secchi hai bisogno di scarpe con suola AG o HG.
2. IL MATERIALE DELLA SUOLA. Oltre alla tipologia di suola (FG /SG/ HG) considera attentamente anche il materiale di cui essa e' composta. Generalmente, le suole in fibra di carbonio, fibra di vetro e Pebax, sono piu' leggere e resistenti di quelle in TPU (poliuretano termoplastico) ma impiegano un po' di tempo prima che inizino ad essere completamente flessibili. Le scarpe con suola in fibra di carbonio, fibra di vetro e Pebax, pertanto, possono risultare un po' scomode all'inizio.
3. IL DESIGN. Scegli una scarpa da calcio che ti piaccia anche esteticamente. Ogni giocatore deve indossare un modello di scarpa che abbia un design in linea coi propri gusti. Mettere ai piedi delle scarpe da calcio dai colori particolarmente vivaci, ad esempio, può farci sentire leggermente in imbarazzo o addirittura ridicoli se siamo stati sempre abituati ad indossare scarpe dal design classico, o viceversa. E ciò può incidere negativamente, almeno da un punto di vista mentale, sulle nostre prestazioni.
4. MAI UNA TAGLIA IN PIU'. Se non hai ancora raggiunto i 18 anni di età e sei ancora in fase di "sviluppo fisico", non acquistare mai una scarpa da calcio di una taglia superiore solo per questioni "economiche", ovvero per far si' che possa essere utilizzata anche l’anno successivo, cioè quando avrai una, o mezza taglia in piu'. Con una scarpa troppo larga, il piede scivolerà continuamente in avanti, durante la corsa, per cui finirai per procurarti inevitabilmente delle ferite, e comprometterai sia le accelerazioni in velocità che i tiri. Meglio salvaguardare le proprie prestazioni, che il proprio salvadanaio.
5. IL BRAND. Non prendere in considerazione solo ed esclusivamente le scarpe da calcio delle aziende molto pubblicizzate come Nike, Adidas, Puma o Mizuno. Il modello di scarpa con le caratteristiche giuste per te, può essere anche di un’altra marca, magari meno pubblicizzata. Alcune ottime aziende produttrici di scarpe da calcio, ma considerate "ingiustamente" di seconda fascia, sono ad esempio, Pantofola D'oro, New Balance, Under Armour, Lotto e Diadora. Non ignorarle. Cerca, inoltre, di fare anche un’analisi del rapporto qualità/prezzo del singolo modello di scarpa che intendi acquistare, comparandolo con altri di prezzo simile.
6. I NEGOZI ONLINE. Non visitare solo i negozi di sport della tua città. Ormai la stragrande maggioranza dei calciatori preferisce acquistare online perché e' lì che si trova l’assortimento più ampio e che si riescono a trovare modelli, talvolta esclusivi, che in un normale negozio probabilmente non arriveranno mai. Ma attenzione: compra solo da siti affidabili! Il web è pieno di siti di e-commerce cinesi che spacciano per originali modelli di scarpe clamorosamente falsi! Se non sai quali sono i siti di e-commerce dei quali puoi fidarti, vai nella parte superiore di questa pagina: troverai una sezione intitolata Sconti-Offerte-Saldi, dove è incluso l'elenco completo dei migliori 12 siti in cui comprare scarpe da calcio in totale sicurezza e a prezzi molto vantaggiosi.
7. DOCUMENTATI. Informati bene sulle caratteristiche più importanti della scarpa che intendi acquistare. Non c’e’ cosa peggiore di comprare una scarpa che pensavi potesse aiutarti ad ottimizzare gli scatti in velocità mentre in realtà aiuta ad ottimizzare l'agilità negli spazi stretti, le rotazioni, e i cambi di direzione (questo ad esempio, è il caso delle scarpe da calcio con tacchetti tutti circolari). Ogni scarpa ha le sue caratteristiche. Non sono più tutte uguali come avveniva negli anni 30! Fai attenzione.
8. NON COPIARE I CAMPIONI. Non comprare un determinato modello di scarpini semplicemente perchè le hai viste indossare ad un calciatore professionista che stimi particolarmente. Sebbene non ci siano dubbi che quelle scarpe potrebbero andare benissimo anche per te, non basare, comunque, la tua decisione unicamente su questo fattore, ovvero sul fatto che ad indossarle sia un calciatore a cui ti ispiri o che ammiri. Prima di acquistare, piuttosto, cerca di ottenere quante piu' informazioni possibili per capire se la scarpa che hai visto puo' fare anche al caso tuo. Tieni presente, inoltre, che l'indossare le stesse scarpe di un grande campione non ti farà acquisire per "magia" le sue stesse abilitià tecniche. Le scarpe sicuramente aiutano, ma non fanno il calciatore.
9. SCEGLI IL MEGLIO. Se non sei totalmente convinto delle scarpe che indossi, acquistane un paio nuovo fino a che sarai completamente soddisfatto. Talvolta, le differenze tra un modello ed un altro, o tra due marche, possono essere davvero notevoli e il piacere di sentirsi finalmente a proprio agio con le proprie scarpe da calcio è qualcosa che per un calciatore non ha veramente prezzo.
10. OCCHIO AI MODELLI SUPERLEGGERI. Attualmente, il trend nell'industria delle scarpe da calcio è quello di creare scarpini che siano quanto più leggeri possibili. Questo, però, significa meno materiale adoperato nella tomaia, e quindi, meno durabilità. Mentre in passato una buona scarpa da calcio poteva durare anche due stagioni calcistiche piene, oggi arrivare con lo stesso modello di scarpino a fine anno è già un'impresa. Se vuoi una scarpa da calcio durevole, il consiglio è di puntare sempre su quelle che pesano dai 250 grammi in su, e soprattutto, di prediligere sempre le scarpe con tomaia in pelle naturale anzichè quelle realizzate con materiali sintetici particolarmente sottili.
11. SCEGLI LA MISURA GIUSTA. Uno degli errori più frequenti che viene commesso da chi gioca a calcio è quello di indossare scarpe di una misura non ottimale. La regola generale è che tra la punta della scarpa e la punta delle dita del piede deve esserci uno spazio di circa 5-6 mm, ovvero l'equivalente dell'ampiezza del dito di un neonato. Se senti le dita del piede fare pressione contro la punta della scarpa, la misura che hai scelto è decisamente troppo stretta. Fai attenzione anche alla parte posteriore, ovvero alla zona del tallone: se questa è eccessivamente aderente, rischi seriamente di procurarti delle vesciche.
12. PIEDI A PIANTA LARGA. Se hai piedi a pianta larga, opta per scarpe con tomaia in pelle naturale (preferibilmente, pelle di canguro): la pelle naturale, infatti, a differenza delle pelli sintetiche e dei materiali in knit (maglia), ha una vestibilità decisamente più permissiva, ovvero subisce un lieve allargamento nel tempo, a seconda di quanto largo sia il piede. Ad un certo punto, quindi, la tomaia arriverà ad assumere, in maniera permanente, una forma che si adatterà il più possibile al contorno naturale del piede, e garantirà un comfort sicuramente superiore, di quanto possa fare una tomaia in pelle sintetica o in knit (maglia).
13. SPENDI CONSAPEVOLMENTE. Ecco cosa ottieni, in base a quanto spendi. Fascia di prezzo dai 150€ in su: in questa fascia di prezzo ricadono, generalmente, le scarpe da calcio top di gamma, ovvero le scarpe da calcio professionali, quelle “realmente” utilizzate dai calciatori di Serie A o altri campionati. Con scarpe di questo tipo, potrai usufruire degli stessi identici benefits dei calciatori professionisti. Tieni presente pero', che i calciatori professionisti cambiano le loro scarpe molto frequentemente, per averle sempre quasi come nuove, e che alcuni di essi (i testimonial) godono di trattamenti speciali, ovvero di modelli appositamente realizzati per loro. Fascia di prezzo 100-150€: in questa fascia di prezzo ricadono di norma, le versioni economiche top dei modelli professionali, ovvero scarpe da calcio quasi identiche ai modelli professionali, ma con 1-2 aspetti tecnologici in meno, e quindi, leggermente meno performanti. In questa fascia di prezzo, inoltre, rientrano, talvolta, anche modelli di scarpe dal rapporto qualità prezzo straordinario, come le Nike Premier II, che possono essere considerate scarpe professionali “low cost”. Fascia di prezzo 60-100€: in questa fascia di prezzo, ricadono, generalmente, scarpe da calcio dal buon rapporto qualità-prezzo, ma inadeguate per chi punta a diventare un calciatore professionista. Fascia di prezzo dai 60€ in giù: in questa fascia di prezzo rientrano le scarpe da calcio per chi non ha niente di particolare da chiedere ad una scarpa da calcio. Vanno bene, quindi, per chi gioca a calcio per puro divertimento, con gli amici.
14. I MODELLI FUORI PRODUZIONE. Quando intendi acquistare un nuovo paio di scarpe da calcio, non disdegnare i modelli vecchi, ovvero fuori produzione. Spessissimo, infatti, questi modelli restano come avanzi di magazzino e vengono venduti a prezzi incredibili, con sconti fino al 70% del prezzo originario. Il fatto che il prezzo scenda cosi drasticamente non significa che la scarpa sia difettosa: significa semplicemente che il venditore vuole sbarazzarsene perche è arrivato il modello nuovo e vuole evitare che i modelli vecchi gli restino invenduti.
15. IL RUOLO IN CAMPO. Scegli la scarpa anche in considerazione del ruolo in cui giochi o in cui ti piace giocare di più. In linea generale, possiamo dire che: il portiere, ha bisogno di una scarpa che garantisca un'ottima trazione sul terreno per agevolarlo nei suoi rapidi movimenti laterali, e che presenti, se possibile, degli elementi sulla tomaia che lo aiutino a calciare meglio il pallone in occasione dei lanci lunghi; il difensore ha bisogno di una scarpa robusta, perchè è il giocatore in campo che effettua il maggior numero di contrasti (spesso anche duri); il centrocampista centrale ha bisogno di una scarpa che gli permetta di avere grande sensibilità nel contatto col pallone perchè deve eseguire continuamente passaggi di precisione; i terzini fluidificanti, le ali e gli attaccanti hanno bisogno di una scarpa leggera, che possa aiutarli ad essere più agili e veloci
Scarpe da calcio 02/04/2024